lunedì 31 gennaio 2011

DYLAN DOG … IL FILM E I VECCHI AMICI


Sono stato un avido e affezionato lettore di Dylan Dog, lo collezionavo lo leggevo e rileggevo, è stato un fedele compagno della mia adolescenza. Purtroppo come spesso succede crescendo, come succede per gli amici di quegl’anni, prendi altre strade e poco a poco ti perdi di vista, cambiano gli interessi e le frequentazioni, cambia il modo di vedere le cose. Le persone o le cose a cui prima non avresti mai rinunciato adesso cominciano a starti strette, non riesci più a trovare le stesse affinità e si sbiadiscono diventando non piu’ una frequentazione costante ma un piacevole e malinconico ricordo di un età che se ne è andata con loro. E’ triste e cinico da dire ma a chi non è successo? Certo tante amicizie restano, ma altre ,magari quelle che ti sembravano piu’ forti e durature, si sfilacciano pian piano ,si logorano, non è colpa di nessuno … è che la vita è fatta cosi’. Restano comunque la macchina del tempo piu’incredibile, l’unica che fin’ora esiste. Quando li ritrovi sulla tua strada riaffiarono tutti i ricordi e di solito tutti quelli belli, si ricomincia da dove si era interrotto tanti anni prima … ecco si e invece no! Molte volte non è così e non è stato così nemmeno per il mio amico DYLAN DOG ,almeno ad una prima e rapida occhiata, si certo mi ha fatto ricordare tante cose scoprire che ne avrebbero fatto un film, ma poi ho letto qualcosa in proposito e mi sono ricordato il perche l’avevo abbandonato … dopo il numero 100 nel lontano 1999 non aveva più nulla da dirmi, si ripeteva insomma non ci divertivamo più come prima ma almeno aveva dei punti fissi una personalità ben definita … ma nel film i troppi compromessi mi fanno pensare che anche questi pregi verranno cancellati.
Innanzitutto ha abbandonato Londra per trasferirsi a New Orlans nel quartiere di Hell's Kitchen,che, secondo il regista, Kevin Munroe, riesce ad essere inquietante come Londra. Si si ok io nn sono nessuno ma Jack lo squartatore lo vedo meglio tra le nebbie di Londra che con le collane di S. Patrizio al martedì grasso …
E Graucho Marx?... mi sa che è rimasto a Londra, o la pensava come me o la sua assenza è dovuta al fatto che la società proprietaria della figura di Groucho Marx  ha chiesto troppo ai creatori del film. Al suo posto un certo Marcus Adams, che si spera sappia lanciare la pistola come il costosissimo Groucho. Anche qui come se avessero messo a fianco di Batman Bombolo perchè Robin costava troppo … SONO COSE CHE NON SI FANNO!!
Poi hanno deciso di cambiare il colore del maggiolino da bianco a nero perché se no ricordava troppo di Herbie, si non sto scherzando il maggiolone di Dylan Dog ricoda il maggiolino tutto matto … i maggiolini bianchi possono comparire solo nei film della disney, “disney” lo scrivo minuscolo per sfregio!!
L’esclamazione di Dylan Dog "Giuda ballerino!" è stata provata durante le riprese, ma è sembrata inappropriata in fase di montaggio ed è stata eliminata. Mi viene da piangere. Inappropriata!! Facciamo sparare all’ uomo ragno marmellata di prugne perché le ragnatele sono inappropriate!! Ma gli americani non possono limitarsi a rovinare i loro di fumetti!!
Di Bloch nemmeno un accenno, forse era l’unico con un po di buon senso e se ne è tirato fuori, non puo’ certo fare ste figure alla sua eta’.
Ciliegina sulla torta è Brandon Routh, si quello di Superman Returns. Non si può vedere un Dylan Dog con la faccia di Superman … di un ragazzotto della provincia americana cresciuto a bistecche e gran turco!! Dov’è la faccia vissuta di Rupert Everett!!?
Per concludere … ho incontrato un vecchio amico e ho fatto finta di non conoscerlo.




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